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Caleidoscopio 2019-2020

New histories, new dreams

Caleidoscopio. New Histories, new dreams.

Un progetto realizzato da: Albatros 1973, Aria Network Culturale e Fosca.  Vincitore del Bando Nessuno Escluso, promosso e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie con il Patrocinio del Comune di Firenze.

Caleidoscopio nasce dall’idea di abbandonare i confini intesi quali limiti invalicabili, e punta a creare comparazione e similitudine attraverso una pratica artistica che mette in relazione arti e percorsi diversi tra loro. Da febbraio 2019 abbiamo iniziato laboratori multidisciplinari aperti a ragazzi e ragazze italiani e stranieri. L’arte è usata come strumento di esplorazione delle tematiche relative all’incontro con l’altro: le infinite possibilità generate dalla contaminazione culturale, l’impermanenza delle linee di confine, il valore dell’identità in relazione e in dialogo con l’altro nella sua diversità. Il circo ed il teatro sociale veicolano un linguaggio pacifico e non violento: non lavorano sulla competizione ma sul lavoro di gruppo, sono usati come strumenti per affrontare tematiche quali la difficoltà e la bellezza della diversità, i pregiudizi e la solidarietà, riuscendo ad esprimere concetti complessi con il corpo oltre che con la parola. Caleidoscopio è un’opportunità di confronto e di crescita attraverso un percorso educativo non formale, che lavora con l’arte come mezzo di trasformazione sociale.

SPECIFICHE
  • Durata: 40′
  • Consigliato dagli 8 anni in su
  • biglietti: Intero 8 euro, bambini 6 euro, ridotto 6 euro
  • Chapiteau: CircoKrom
CREDITS
  • Idea, soggetto, sceneggiatura e conduzioneTommaso Negri, Natalia Bavar, Daniele Favilli, Francesco Ghe-rardi 
  • Regia: Giacomo Costantini – Circo El Grito
  • Aiuto regia: Daniele Favilli
  • Un progetto realizzato da: Albatros 1973, Aria Network Culturale e Fosca.

Vincitore del Bando Nessuno Escluso, promosso e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione il Cuore si scioglie con il Patrocinio del Comune di Firenze.

LO SPETTACOLO

“Raccontiamo le nostre storie perchè sono le storie di tutti, per conoscerci anche se siamo diversi, per diventare amici, per apprezzare le differenze. Sono i nostri viaggi e i nostri sogni, portando in scena anche i sogni di chi è partito, ma non è mai arrivato. Anche loro avevano i loro sogni”.

Lo spettacolo è il frutto di un percorso di lavoro artistico condotto da Natalia Bavar, Daniele Favilli, Francesco Gherardi e Tommaso Negri che ha come scopo quello di dare una lettura del presente attraverso l’incontro di persone legate a culture anche molto lontane tra loro: culture che arrivano da Gambia, Guinea, Marocco, Ni-geria, Mali, Ghana, Senegal, Burkina, Russia, Stati Uniti, Costa D’Avorio, Iran, Grecia, Spagna, Italia, Romania, Ko-sovo e Albania.  E’ il lavoro di ragazzi che hanno scelto di mettersi in gioco e partecipare a questo percorso, arricchendo con le proprie idee, racconti, capacità e contraddizioni quello che è diventato uno spettacolo che stimola, commuove, riscalda, ironizza, mette in crisi e offre nuovi punti di vista al pubblico.

Un crocevia di esperienze che trovano nel circo, nel teatro, nel racconto e nella musica strumenti per esprimere le differenze senza pregiudizi riflettendo sulla relazione che lega la terra in cui si vive al background culturale da cui si proviene. Un’occasione per raccontarsi e farsi conoscere, come persone e non come categoria, persone che spostandosi da un luogo ad un altro portano con sé la ricchezza culturale di conoscenze, tradizioni ed esperienze.