05 Ott Nuye
Nuye
Un circo umano, con coreografie di sei acrobati, capace di evocare metafore che parlano della complessità delle relazioni interpersonali.
“Ci sono anime sulle quali viene voglia di affacciarsi, come ad una finestra piena di sole.” Federico García Lorca.
Ci svegliamo in un luogo solitario dopo un isolamento. Ci manca qualcosa. Cominciamo a cercare dentro di noi per completarci di nuovo: cerchiamo tra le nostre luci e le nostre ombre, parti di noi che sembrano contraddittorie, ma sono complementari: surrealismo, razionalità, certezza, poesia … E d’improvviso, quando il mondo esterno si scontra con quello di dentro, ci rendiamo conto ancora più chiaramente della necessità di andare a cercare e connetterci con l’altro. Con altre persone. E poterle toccare, stringere loro la mano, abbracciarle, condividerle … Come mezze parole che si cercano per comporre una frase … Perché a volte ci sentiamo fatti e fatte di tante metà. Equilibrio, fiducia, dualità, separazione, conflitti … Sono concetti che fanno da fil rouge di questa proposta circense e coreografica per sei acrobati, che riflette il nostro andirivieni tra sé stessi e gli altri, nella costante ricerca di completarsi. Tutto si svolge tra acrobazie, mano a mano, banquine e icariani su un palco occupato da una parete modulare che prende vita con buchi, botole, porte e un trampolino, e che, come noi, ha molte facce.
Giovedì
19
Ottobre
h.21.00
- tipo: spettacolo
- compagnia: “eia”
- luogo: Teatro Puccini
- durata: 60’
- età: 8+
- costo: 15€ intero, 6€ bambini
- genere: circo contemporaneo
- Idea originale: Compagnia di Circo “eia”
- Direzione artistica: Armando Rabanera Muro, Fabrizio Giannini
- Regia e drammaturgia: Roberto Magro, Armando Rabanera Muro, Fabrizio Giannini.
- Creazione e interpretazione: Luca Bernini, Francesco Germini, Laia Gómez Iglesias, Abby Neuberger, Maiol Pruna Soler, Ona Vives Perez.
- Coreografia: Michelle Man
- Direzione musicale: Cristiano e Davide Della Monica
- Disegno Luci: Thomas Bourreau
- Tecnico Luci in Tournèe: Thomas Bourreau/Yuri Plana
- Spazio sonoro: Micaela Iglesias
- Scenografia: Compagnia di Circo “eia” – Armando Rabanera, Benet Jofre, Oscar de Paz
- Costumi: MOMU Expai tèxtil
- Collaboratori/ici artistiche: Roberto Olivia, Elena Zanzu, Le Ficufresche
- Produzione Tournèe: Pol Soler
- Comunicazione: Eva Romero
- Amministrazione: Gloriana Sànchez
- Produzione: Compagnia di Circo “eia”
La Compañía de Circo “eia” (”si” in sardo, “élans imprevus accordés” in francese, “slanci imprevisti accordati” in italiano) nasce nel 2009. Con 13 anni di esperienza come collettivo, quattro creazioni che hanno realizzato più di 700 repliche in 18 paesi, rappresenta una delle compagnie di riferimento del panorama del Circo Contemporaneo spagnolo ed europeo. Al centro del suo discorso artistico troviamo un circo umano, capace di evocare metafore che parlano della complessità delle relazioni interpersonali.
“In un’epoca in cui la diversità rappresenta molte volte un problema, vogliamo che le nostre particolarità affiorino nei nostri spettacoli e arricchiscano il lavoro collettivo, dando il colore e la varietà che il mondo merita.”
- Premio Città di Barcellona 2011 – Categoria Circo
- Premio MAX 2017 (id. Premio Ubu) – Miglior Spettacolo Rivelazione – inTarsi
- Premio della Critica 2017 – Miglior Spettacolo di Strada – Espera)
- Premi Zirkolika di Catalogna – Miglior Spettacolo di Circo di Sala – NUYE
In coproduzione con: GREC Festival de Barcelona, Mercat de les Flors, Theater op de Markt (BEL), Flic Scuola di Circo di Torino (ITA), Festival Assemblage’S (SUI), Théâtre de Vénissieux (FRA), L’Atelier Culturel de Landerneau (FRA), Pont des Arts – Cesson-Sévigné (FRA), Festival La Strada (AUS)
Con il supporto e la collaborazione di: Festival Temporada Alta, Festival UP! – Espace Catastrophe (BEL), La Central del Circ, Teatre L’Artesà, Teatre Principal de Terrassa, Teatre Cirvianum, Teatro Cervantes – Arnedo, El Graner centre de creació, L’Estruch Fàbrica de Creació de les Arts en Viu
Partners istituzionali: INAEM – Ministero dell’Educazione, la Cultura e lo Sport del Governo di Spagna, ICEC – Istituto Catalano delle Industrie Culturali, Istituto Ramon Llull – Lingua e Cultura Catalana
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