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Uomo Calamita

Uomo Calamita

Uomo Calamita

Per la prima volta insieme, in uno spettacolo di circo contemporaneo,  illusionismo, musica e letteratura

Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale: Uomo Calamita è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità del fascismo. 

Wu Ming Foundation e Circo El Grito incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense.  

In scena vedrete l’Uomo Calamita alle prese con i suoi superpoteri. Che ci crediate o no, resterete col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico.  E se non bastassero i suoi virtuosismi in altezza a farvi tremare le budella, ci penserà Cloyne che sulla batteria sfoga tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello. 

Wu Ming 2 non solo racconta la loro storia ma ne prende parte. Sarà lui a cimentarsi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dell’Uomo Calamita. Siamo circensi, quando sfidiamo la morte lo facciamo sul serio: in uno dei suoi numeri l’Uomo Calamita è incatenato, appeso per i piedi, immerso dentro una vasca d’acqua. L’unica chiave capace di aprire il lucchetto che lo immobilizza è dentro una cassaforte che si aprirà solo se Wu Ming 2 riuscirà nell’esercizio di mentalismo.

SPETTACOLI

Giovedì

2

Marzo

h.21.15

Venerdì

3

Marzo

h.21.15

Sabato

4

Marzo

h.21.15

Domenica

5

Marzo

h.16.30

SPECIFICHE
  • genere: circo contemporaneo
  • pubblico: dai 7 anni in su
  • durata: 60’
  • biglietti: 15€ / 12€ / 6€
CREDITS
  • Scritto e diretto da: Giacomo Costantini 
  • Con: Uomo Calamita, Wu Ming 2, Cloyne 
  • Testo e libro originale: Wu Ming 2 
  • Musiche: Fabrizio “Cloyne”  Baioni 
  • Ideazione e costruzione di macchinari: Simone Alessandrini 
  • Occhio esterno: Giorgio Rossi 
  • Occhio interno: Fabiana Ruiz Diaz 
  • Consulenza alla drammaturgia: Luca Pakarov 
  • Costumi: Beatrice Giannini 
  • Luci: Domenico De Vita 
  • Produzione: Circo El Grito 
  • Coprodotto da: Fondazione Pergolesi Spontini, Sosta Palmizi  
  • Realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni Culturali e Regione Marche 
BIOGRAFIE

Giacomo Costantini, è considerato dalla stampa uno dei pionieri del circo contemporaneo in Italia. E’ un circense che sul finire degli anni ’90 inizia una ricerca sulla sintesi tra diversi ambiti artistici che lo porterà a occuparsi di drammaturgia circense contemporanea e quindi a firmare diverse regie di circo e di opera lirica internazionali. 

Wu Ming 2 Docente di “Teorie pratica della narrazione” presso l’Università di Urbino e presso l’Università di Bologna, ha scritto insieme al collettivo Wu Ming: Q, Altai, L’Armata dei Sonnambuli, Proletkult e svariati altri romanzi di successo editi da Einaudi e tradotti in oltre 10 lingue. Collabora con Circo El Grito dal 2015 allo studio del rapporto tra circo e letteratura.

Cloyne è il progetto musicale ideato da Fabrizio Baioni appositamente per Uomo Calamita.  Fabrizio Baioni è batterista e autore dei Drunken Butterfly, Cirro, Leda, Bushi, Spirale, Bruxa. Ha suonato per Il Teatro degli Orrori, Marina Rei, Serena Abrami e tanti altri. 

El Grito nasce a Bruxelles nel 2007 dall’incontro tra l’acrobata aerea uruguaiana Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare italiano Giacomo Costantini. Considerati dalla stampa tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, la compagnia raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo per presentare spettacoli che si muovono al confine fra circo, danza, musica, teatro e letteratura. Dalla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles all’Auditorium Parco della Musica di Roma, El Grito ha di?uso i propri spettacoli in tutta Europa declinando il circo contemporaneo nei suoi tre luoghi simbolo: la strada, il teatro, lo chapiteau. El Grito è riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Marche come progetto di Primario Interesse  Regionale.

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